Lo scopo era quello di focalizzare l’attenzione sulle curve di livello e le tinte altimetriche usate dai cartografi.
La montagna vista di fronte fa pensare ad un dolcetto, ma osservata dall’alto è ok!
A grande richiesta, come prevedibile!, l’attività è stata ripetuta. Ogni bambino ha voluto realizzare la sua montagna. Così oggi didattica laboratoriale: cosa fare con tante montagne? Ma è ovvio: una catena montuosa!
Non c’è stato il tempo per rifinire il lavoro e rispettare le proporzioni…c’è un vulcano sulla sinistra, una montagna quasi galleggiante, due alberelli e un fiore gigante, una simpatica barchetta fatta in mezzo minuto e due pesci che a pescarli si fa una scorta alimentare per una stagione… “Ma è bellissimo!!!”, è stato il commento di alcuni bambini. E lo è !!!
Guardate questo lavoro con gli occhi dei bambini e pensate al significato di ciò che hanno fatto. Hanno concretizzato dei concetti, con entusiasmo e divertendosi. Non è poco. Ciò che è veramente poco è il tempo per lavorare in modo non trasmissivo… ma questo è un altro discorso, meglio non dilungarsi oltre!
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