Come al solito ricicliamo con il procedimento che i bambini ora conoscono bene e che li diverte molto: rigiriamo la scatola e la decoriamo. Abbiamo così realizzato un contenitore personalizzato in cui inserire delle palline colorate.
Mettiamo nella scatola: 2 palline gialle, 5 arancioni, 3 verdi, 3 rosa, 1 azzurra, 6 bianche. Totale 20. Registriamo tutto in tabella.
Alcuni bambini vengono chiamati a pescare una pallina del colore preferito, senza “sbirciare” nella scatola, e si registra accanto alla tabella la frazione che corrisponde alle probabilità di pescare la pallina del colore scelto.
Il primo ad “intuire” che maggiore sarà la probabilità di pescare la pallina scelta se maggiore è il numero delle palline dello stesso colore rispetto alle altre è Gabriel. Alla lavagna lo spiega da serio maestro.
Come previsto di questa attività è stato richiesto subito il bis. Sostituendo le palline con le figurine dei Cucciolotti, procediamo..
Qualcuno suggerisce di inserire nella scatola anche una carta yolly che “raddoppi la possibilità di vincere”. Accontentato. Chi la “pesca” rigioca subito. Registriamo l’attività sul quaderno.
In questa seconda parte il mio “intervento” è stato nullo, hanno gestito tutto i bambini, in piena autonomia, perfetti artefici delle procedure apprese e… le frazioni si sono così presentate meno noiose!
I concetti “ possibile, certo, probabile” sono stati ampiamente usati collegandoli alle azioni compiute.
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