Non ho mai insegnato ai miei allievi; ho solo cercato di fornire loro le condizioni in cui possono imparare.
(Albert Einstein)

5 novembre 2015

In classe terza arrivano le faccine..."antisbircia"

In un precedente post mostravo dei cerchi colorati di cartoncino. Oggi ho "colto" l' occasione per distribuirli.
L'argomaento dell' attività erano i numeri pari e dispari. I bambini dovevano indicare individualmente sul quaderno se il numero copiato dalla lavagna fosse pari o dispari.

Solita raccomandazione: "Mi raccomando...da soli!".
Risposta automatica: arrivano le "coperture" e  le "barriere"...




La conversazione è guidata. Si parla se copiare vada bene o meno...propongo di creare un modo più divertente e garbato di nascondere ciò che si scrive...di esortare in modo più gentile il compagno di banco a non copiare...distribuiscono i cerchi e nascono...le "faccine", che verranno usate al posto delle mani e degli astucci...copriranno le scritte in attesa della verifica...

Ovviamente l'entusiasmo è generale. I bambini disegnano e spontaneamente scrivono anche delle scritte.
Rachele mi propone di creare un cartellone con "tutte le regole" per non copiare. Vedremo...Assegnano anche un nome alle faccine. La cosa curiosa ( e che la dice lunga!) è che alcune di esse hanno un'espressione "minacciosa"...
Eccole qui

Da notare la scritta: "copiare è rischioso".
Perchè?
Si corre il rischio di copiare errori e quindi di sbagliare!

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